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Basilicata Un Itinerario Affascinante Coast to Coast Tra Natura e Storia

    Tra le regioni italiane, la Basilicata è quella che vanta una bellezza particolarmente antica, fortemente ancorata ad un lontano passato che rende questa terra misteriosa e impareggiabile. Attraversare la regione in un percorso coast to coast, dalla costa ionica a quella tirrenica, significa conoscere i suoi paesaggi e la sua storia, plasmata dai greci, dai normanni e dagli aragonesi.

    E’ doveroso partire dalla città dei sassi, Matera, prossima Capitale della cultura nel 2019: ritrovarsi a camminare in sobborghi scavati nella nuda roccia, significa fare un salto indietro nei secoli. E’ d’obbligo soggiornare in uno dei sassi rivisitati in chiave moderna senza perdere la propria autenticità.

    Partendo dalla costa ionica, nella stessa provincia materana, ci si imbatte in Metaponto che, oltre ad offrire spiagge di sabbia fine affacciate su acque splendide, sorprende con il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto dove molti sono i reperti a testimonianza del passato da colonia greca della città.

    A poco più di 40 km da Metaponto si trova la misteriosa Craco, il paese fantasma,  in quanto non più abitato in seguito ad una frana: si rivela molto suggestivo attraversare con una guida questo abitato pericolante. A mezzora da Craco si giunge ad Aliano, il paese che ispirò il romanzo Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi sepolto proprio in questo paese che tanto ha amato: suggestivo vagare per le stradine dove sono impressi alcuni versi del libro.

    Lo splendido Parco Nazionale del Pollino, un vero angolo di paradiso incontaminato, è uno dei vanti della Basilicata. La natura rigogliosa è intervallata da borghi deliziosi quali Chiaromonte, si pensa fondato dai greci nel VI a.C: il passato qui si respira tra i numerosi edifici gentilizi, sepolture contenti oggetti greci ed etruschi e scavi archeologici.

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    Una delle vallate del parco è quella del fiume Sinni: superato il fiume si trova Francavilla in Sinni, una cittadina molto interessante dal punto di vista naturalistico, tra montagne e i boschi di abeti, faggi e cerri che la circondano, e storico-artistico: tra le chiese e i conventi, primeggia la chiesa dedicata ai santi Policarpo e Felice, con l’altare maggiore finemente decorato.

    Sempre nello stesso Parco Nazionale del Pollino merita una visita Castelluccio Inferiore, un antico e grazioso abitato medioevale dove si trova la barocca chiesa di san Nicola, che custodisce una fonte battesimale e cospicue opere lignee.

    Salendo leggermente a nord per ammirare il massiccio del Sirino, con le cime del Monte Papa spesso innevate con i suoi 2000 mt di altezza, si giunge all’antica Lauria, fondata secondo alcuni studi nel lontano 400 a.C. da cretesi affascinati dal paesaggio.

    Prima di arrivare alla meta, merita una visita la piccolissima Trecchina, borgo abbarbicato su uno sperone roccioso che custodisce un vero gioiello: Piazza del Popolo, circondata da edifici nobiliari in stile liberty e dove sorge la chiesa madre di S.Michele Arcangelo, risalente al 1840.

    Si giunge così alla spettacolare Maratea, sulla costa tirrenica: una cittadina che con le sue vestigia medioevali colpisce con i suoi antichi edifici e le sue numerose chiese sparse tra stretti vicoli. Ma il simbolo di Maratea è indiscutibilmente il “Cristo Redentore”, una statua alta circa 22 mt che sorge sul monte S. Biagio, sul quale la città si inerpica: è incantevole il panorama color cobalto sul Golfo di Policastro.

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