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Salute e benessere: la balneoterapia orale

    balneoterapia benefici

    La balneoterapia orale è un metodo di cura e sopratutto di prevenzione della parodontopatie – cioè le malattie dell’apparato masticatorio. Tutte le parti che compongono l’apparato masticatorio (come per esempio denti e gengive) possono essere danneggiati da processi di natura endogena come cibi irritanti e tabacchi, oppure di natura esogena come sindromi dispeptiche, diabete e emopatie che causano distrofie involutive e processi infiammatori.

    Grazie ad un apparecchio specifico che tramite un sistema di cannelli spruzza acqua termale verso i gruppi dentali, il trattamento può risolvere le malattie prima elencate. Il getto ha un ritmo di 5-6 litri al minuto per un totale di 90 litri per circa 15 minuti di trattamento. Il tutto ad una temperatura di circa 40 gradi per tutta la seduta.

    La balneoterapia si concretizza tramite tre azioni:

    • Meccanica:una pressione causata dal getto d’acqua ai gruppi dentali che man mano si fa sempre più forte con l’effetto di un massaggio stimolatene, rilassante e energico.
    • Termica:una vasodilatazione profonda causata dalla temperatura dell’acqua e che, quindi, sollecita gli scambi ionici e aumenta la permeabilità capillare e l’attività medicamentosa.
    • Farmacologica:azione specifica delle acque utilizzate, che possono essere sulfuree oppure salsobromojodiche.

    In Toscana, sono diverse le Spa ed i centri termali nei quali è possibile effettuare sedute di balnoterapia, alcuni dei quali convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. Numerose inoltre le strutture che propongono offerte e Last Minute Terme in Toscana in occasione di weekend, ponti e festività.

    Si ricorda che prima di sottoporsi alla balneoterapia orale è necessario avere una buona igiene orale, ovviamente perché è inutile far arrivare alle gengive un’acqua curativa se già soffocata dal tartaro. Il trattamento deve essere effettuato da personale altamente specializzato poiché una pressione troppo alta potrebbe causare seri danni alle gengive e spingere i detriti nelle parti più molli con il rischio di causare infezioni paro-dentali acute e pericolose.

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